Aggiornamenti - Updates

Ai miei (pochi) lettori chiedo perdono per non aver più scritto: non sono sparita e non ho abbandonato questo luogo, ma ultimamente son stata talmente presa (sia fisicamente che mentalmente) che non sono riuscita a trovare un'ora libera per scrivere qualcosa di (anche vagamente) sensato.

Di argomenti di cui parlare ce ne sarebbero a bizzeffe (basti pensare alle Fashion Week di NY, Londra, Milano e Parigi, o al red carpet degli Oscar), ma, per una volta, vorrei trattare di un tema più personale, ossia del lavoro che sto svolgendo, visto che è ciò con cui al momento mi trovo più coinvolta.

Ancora fino a metà marzo continuerò a lavorare come segretaria/tuttofare presso un piccolo showroom di abbigliamento sito in centro a Milano. Questo showroom tratta diversi (18) marchi di brand più e meno conosciuti: da Nice Things di Paloma S. (un marchio di abbigliamento spagnolo) a Love Sex Money, da Andrea Turchi (stilista emergente) a Re.Set (un brand dall'impronta e dal design orientaleggiante, in vendita anche su Yoox qui), più diversi altri.

Tuttavia, più che dei marchi trattati, mi piacerebbe parlarvi sia del lavoro in sé che dell'ambiente (e, soprattutto, delle persone) di fronte a cui mi sono trovata. All'interno di questo showroom ho potuto osservare una qualità veramente rara, soprattutto per persone non più giovanissime, ossia quella dell'apertura mentale, sia nei confronti dei possibili marchi con cui andare a collaborare, sia del trattamento a livello umano: ho trovato persone disponibilissime, che stanno ad ascoltare quello che dici e che captano anche ciò che non viene detto; persone competenti, che fanno da 20, 30 anni questo lavoro ed hanno ancora una passione nei confronti della loro professione da far invidia a molti ventenni. Sebbene siano solo in 5, ho trovato un'accoglienza, un'organizzazione ed un calore meravigliosi.

Comunque, smancerie a parte, lavorativamente parlando ho imparato (e sto imparando) tantissimo: da come registrare gli ordini a diversi altri piccoli "trucchetti" del mestiere. Naturalmente non è questo il lavoro che vorrò fare in futuro, ma si sta rivelando un'esperienza utilissima e, da essa, si stanno aprendo interessantissime (e sottolineo "ISSIME") possibilità di lavoro future (di cui parlerò più in là, quando saranno cosa certa): odio davvero "elogiarmi"(mi fa sentire davvero in imbarazzo), ma una cosa di cui mi sono stupita è il fatto che, dopo una settimana che lavoravo lì, la moglie del "boss" mi ha proposto una collaborazione che mai credevo possibile alla mia età :D



A chi non avesse voluto (comprensibilmente) leggere tutta questa pappardella, vorrei consigliare di leggere almeno le piccole conclusioni a cui sono giunta a partire da quest'esperienza. Al lavoro:

- capta il più possibile
- se sei un soggetto ossessivo/compulsivo (come la sottoscritta) e maniaco del controllo (idem) certa gente, ad un certo punto, avrà paura di te
- se al mattino senti la voce di Mr. Signorini in radio, sentiti autorizzata O a spaccare la radio O a cambiare, con sdegno, frequenza (soluzione questa più economica della prima)
- informati il più possibile su tutto
- se arriva un/a cliente che ti dice il nome del suo negozio (a quanto pare noto) con fare orgoglioso, piuttosto che dire che non hai la più pallida idea di ciò di cui sta parlando, fagli/le mille domande rendendolo/a ancora più orgoglioso/a (e distraendolo/a così dall'unico suo quesito).
- presentare il caffé in maniera chic fa aumentare le vendite (dato provato)
- rispondere a tono ad un cliente ti causa uno sgardo raggelante da parte del tuo superiore e uno sguardo tra il sopreso / l'incredulo e il colpito da parte del cliente.
- evita di capire che cosa possa portare una persona "sana" di mente ad acquistare una pelliccia vera
- evita di capire che cosa possa portare una persona "sana" di mente (la stessa del punto sopra?) ad acquistare quello che viene nominato "vestito", ma che in realtà non è altro che un sacco dal colore più cangiante.
- essere ambiziosi e sicuri di sé aiuta, tanto (mi son resa conto che quello lavorativo è forse l'unico ambito in cui mi riesce di fare ciò)
- fai anche quello che non dovresti fare


E ora, se non vi siete ancora addormentati o non avete ancora abbandonato questo blog presi da un raptus suicida per aver scelto di venirci (o maledicendo il fato per esserci capitati per caso), vi saluto miei carissimi lettori e vi prometto che in settimana tratterò di taaaaanti argomenti!! :D


Un bacio miei cari, Buon Week end!!


ps. comunque ve lo devo dire: c'è stato un giorno in cui davvero mi sono sentita un po' come Blair Waldorf che cercava di fare 4731297128 lavori contemporaneamente durante il suo stage a "W"; certo, senza un corpo e un conto in banca come il suo...e senza un affascinante Dan che mi segue ad ogni mossa (ahauhauahuahua ebbene sì, sono una fan di Gossip Girl, ma in mia difesa posso dire che...ognuno ha il suo tallone d'Achille! :D)!


Baci!!

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