lunedì 17 gennaio 2011

Golden Globes 2011: le meglio e le peggio vestite - Golden Globes 2011: best and worst dressed

In un mare di pizzi, voulants, balze e paillettes, a colpire maggiormente quest'anno ai Golden Globes sono state, paradossalmente, le mises più minimaliste; in particolare mi riferisco a:


In a sea of laces, ruffles, frills and sequins, the most attractive looks of this year’s Golden Globes have paradoxically been the most minimalist ones; by saying this, I’m especially referring to:


- Emma Stone in Calvin Klein Collection

  Assolutamente impeccabile. L'abito è semplicemente perfetto (il taglio lo
  rende quasi una seconda pelle e il colore diviene un tuttuno con lo splendi-
  do incarnato della giovane Stone) e i gioielli (firmati Van Cleef & Arpels e
  Bulgari) e la pochette (argentata e lineare -anch'essa di Calvin Klein-) com-
  pletano divinamente il look, rendendolo al contempo fresco ed estremamente
  ricercato.


  Absolutely flawless. The dress is just perfect (its cut makes it almost a 
  second skin and its colour melts with young Stone’s gorgeous skin tone) 
  and the jewellery (designed by Van Cleef & Arpels and Bulgari) together 
  with the clean silver Calvin Klein clutch make the look divine, fresh and
  extremely refined at the same time.


domenica 16 gennaio 2011

Danny Roberts



"Penso che con il miglioramento delle tecnologie sia stato reso possibile il raggiungimento della perfezione tramite la fotografia. In generale, penso che le persone si sentano più vicine alle imperfezioni che alla perfezione. Di conseguenza credo che siano le imperfezioni della pittura e delle illustrazioni ad aiutarne la ricomparsa"

Con queste stupende parole il 24enne Danny Roberts, professione illustratore di moda, cerca di spiegare il suo mondo: la Bellezza delle imperfezioni, l’unicità di un disegno realizzato a mano libera (nel quale è possibile notare -e toccare- il tocco personale dell’artista) sono tutti elementi che fanno parte di un’arte antica, lontana da ciò a cui oggi siamo abituati (ossia l’artificialità degli effetti speciali) e verso la quale stiamo iniziando ad essere sempre di più attratti.

giovedì 13 gennaio 2011

Né migliore né peggiore: solo diverso - Neither better nor worse: just different

Più scrivo su questo blog, più mi rendo conto che non posso (e soprattutto non voglio) renderlo il mio angolino felice, lontano da qualsiasi problema: pur volendo trattare qui di moda e di argomenti legati all'ambito del costume, ho realizzato che non posso separare questo micro-cosmo (fatto di abiti, accessori, glamour, esclusività, ricercatezza ecc) dal mondo reale, spesso ben diverso da quello rappresentato sulle pagine di Vogue.
Girando anche tra i cosiddetti "fashion blog", ho notato spesso la tendenza a considerare il proprio spazio virtuale come un luogo lontano dalla realtà e separato da tutto ciò che è il mondo vero, preso sia nella sua dimensione personale che globale: persino i post apparentemente più personali, nei quali le varie "padrone di casa" vengono fotografate nelle loro mises, sembrano essere distaccati sia da quella che è la loro realtà quotidiana (fatta, magari, anche di studio, lavoro ed altri interessi, oltre che di uscite, serate ed "outfits") sia, soprattutto, dal mondo esterno (che racchiude diversi ambiti: politica, economia, ambiente ecc).
Un esempio italiano? In NESSUN* blog di moda ho letto anche solo un vago accenno alle recenti manifestazioni studentesche tenutesi nelle maggiori città italiane, eppure credo che il 95% delle fashion blogger nostrane siano in età universitaria/scolastica.

martedì 11 gennaio 2011

Iris Apfel



Lei stessa si definisce "la teenager più vecchia del mondo": è Iris Barrel Apfel, di anni 89, ex interior designer e co-dirigente fino al 1992 insieme al marito della Old World Weavers (fabbrica tessile famosissima negli USA), nonché storica icona fashion. Dietro gli occhiali oversize (divenuti il suo marchio di fabbrica) si cela una donna di grandissima cultura ed esperienza, concreta e carismatica, capace di affascinare ed ispirare non solo tramite il suo stile "a volte barocco, altre zen", ma anche attraverso le sue parole: dotata un'(auto)ironia ed una semplicità uniche, è in grado di conquistarti da subito, complice il sorriso sempre presente sul suo viso.

sabato 8 gennaio 2011

Mika



Giovane, intelligente, pieno di talento, pazzo, ha una cultura vastissima, una voce meravigliosa, uno stile impeccabile, ha l'accento British (sì, per me è una grande virtù :D) ed è incredibilmente, dannatamente sexy.
Dio, quanto amo Mika.


He's young, intelligent, full of talent, crazy, he's got a really wide culture, a gorgeous voice, an impeccable style and a British accent (which is for me a great virtue :D); and, what's more, he's incredibly damned hot.
God, how much I do love Mika.


martedì 4 gennaio 2011

Nuovi Volti: Katiusha Feofanova - New Faces: Katiusha Feofanova



Classe 1995. Un volto angelico, etereo, ma davvero troppo giovane per essere una modella. 

Born in 1995. She does look like an angel, ma she's really too young to be a model.

domenica 2 gennaio 2011

Pre-collezioni A/I 2011-12: DKNY - Pre-collections A/W 2011-12: DKNY

                     



                     



                     



                     



                     



                     



Quasi banali e decisamente più adatti al periodo estivo; così sembrano essere i capi appartenenti alla pre-collezione A/I 2011-12 di DKNY. In realtà però, andando oltre la superficie, si può intravedere una grande accortezza nella scelta dei capi: si tratta di pezzi basici rivisitati (la petite robe blanche, il pantalone a sigaretta dal colore pop ecc) e dalle lunghezze strategiche, tutti aventi come fil rouge una finissima ironia di fondo (si pensi solo alle stampe delle tute -composte da piccole mele bianche su sfondo nero- o agli abbinamenti -audaci ed azzeccatissimi- di colore).
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