"Some people think luxury is the opposite of poverty. It is not. It is the opposite of vulgarity.” -Coco Chanel-
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sabato 21 gennaio 2012
Balenciaga SS 2012 Campaign
Non sono solita amare lo stile di Steven Meisel, ma queste quattro foto mi hanno portato a concedergli una seconda possibilità: amo letteralmente queste immagini, poiché sono per me la rappresentazione di una qualche strana sensazione, che unisce la realtà con un mondo fantastico ed intoccabile; il mondo di Balenciaga, naturalmente. In una sola parola...perfette.
I usually don't like Steven Meisel's works, but these four photos made me give a second thought about him: I literally love these pictures, 'cause they're for me the perfect representation of some strange feeling, that melts reality with a fantastic, untouchable world; the Balenciaga world, indeed. They're just...perfect.
martedì 16 agosto 2011
Il meglio di: Resort 2012 (parte 2) - Best of: Resort 2012 (part 2)
(...continua da parte 1)
- la sperimentazione e la sovrapposizione di materiali e colori di:
≈ Diane Von Fürstenberg: chiffon, maglia mista a lurex e cotone. Giallo limone, menta e grigio
cemento. Tutti elementi perfettamente uniti da una sapienza e una ricerca fuori dall'ordi-
nario. Splendido.
- la sperimentazione e la sovrapposizione di materiali e colori di:
≈ Diane Von Fürstenberg: chiffon, maglia mista a lurex e cotone. Giallo limone, menta e grigio
cemento. Tutti elementi perfettamente uniti da una sapienza e una ricerca fuori dall'ordi-
nario. Splendido.
≈ Nanette Lepore: finalmente stampe e sovrapposizioni nuove. Look divertente, giovane e
davvero ben studiato.
≈ Balenciaga: non sono solita amare il "nuovo" Balenciaga (quello di Désquière, per
intenderci), ma devo dire che in questa collezione l'impatto creato dagli accostamenti
tra colori e materiali diversi è sicuramente azzeccato e d'effetto.
Da usare come (preziosa) fonte d'ispirazione.
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venerdì 22 aprile 2011
Soprabiti - parte 2 - : della serie "...e alla fine ce la fecero" :D - Outerwear - part 2 - : file that under "..and they finally made it" :D
Sfidando la mia attuale totale mancanza di concentrazione, ecco la seconda parte (la prima potete leggerla cliccando qui) della "rassegna" sui soprabiti che più mi hanno colpito durante le sfilate A/I 2011-12.
- Nina Ricci: il cappotto in questione è sì perfetta espressione della delicatezza di fondo tipica del brand, ma è tuttavia solo uno dei vari tasselli di questa collezione: il riferimento a diversi artisti anche tra loro opposti (tra cui J.S.Sargent, Tamara di Lempicka, Marlène Dumas e John Currin*) ha portato ad un risultato insieme armonico e deciso, dove ogni pezzo ha una propria anima se preso da solo e al contempo si inserisce in modo sistematico nella collazione; ci si trova perciò di fronte ad un mix perfettamente calibrato di romanticismo e determinazione, femminilità e provocazione. Affascinante.
* fonte: Vogue.it
- Lorella Signorino Atelier: per quanto la sfilata (a cui ho assistito) sia stata alquanto deludente, un capo che mi è davvero rimasto impresso è stato quest'impermeabile lucido color vinaccia: divertente, pratico, diverso e pensato. Intrigante.
- Gianfranco Ferré (aka:Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi bis): wow. Elegante, femminile, sofisticato, puro e leggero. La lavorazione del collo e della parte superiore esprime "made in Italy" da tutti i pori. Come si dice: un prodotto che "si vende da solo".
- Nina Ricci: il cappotto in questione è sì perfetta espressione della delicatezza di fondo tipica del brand, ma è tuttavia solo uno dei vari tasselli di questa collezione: il riferimento a diversi artisti anche tra loro opposti (tra cui J.S.Sargent, Tamara di Lempicka, Marlène Dumas e John Currin*) ha portato ad un risultato insieme armonico e deciso, dove ogni pezzo ha una propria anima se preso da solo e al contempo si inserisce in modo sistematico nella collazione; ci si trova perciò di fronte ad un mix perfettamente calibrato di romanticismo e determinazione, femminilità e provocazione. Affascinante.
* fonte: Vogue.it
- Lorella Signorino Atelier: per quanto la sfilata (a cui ho assistito) sia stata alquanto deludente, un capo che mi è davvero rimasto impresso è stato quest'impermeabile lucido color vinaccia: divertente, pratico, diverso e pensato. Intrigante.
- Gianfranco Ferré (aka:Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi bis): wow. Elegante, femminile, sofisticato, puro e leggero. La lavorazione del collo e della parte superiore esprime "made in Italy" da tutti i pori. Come si dice: un prodotto che "si vende da solo".
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