Visualizzazione post con etichetta runways. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta runways. Mostra tutti i post

lunedì 21 febbraio 2011

São Paulo Fashion Week: Tufi Duek AI 2011-2012 - São Paulo Fashion Week: Tufi Duek AW 2011-2012



Sperimentazione: nelle forme, nei materiali, nelle lavorazioni. Questa è la parola chiave della collezione A/I 2011-12 del marchio Tufi Duek firmata da Eduardo Pombal (diventato head designer del brand nel 2009). Per la collezione, Pombal ha tratto ispirazione da un suo recente viaggio in Svezia: affascinato dall'esperienza, ha deciso di trasporre l'architettura e il design scandinavo nelle forme e nelle geometrie degli abiti della sua nuova collezione. Alla linearità e al minimalismo scandinavo, il designer ha deciso poi di affiancare un'attentissima ricerca nei materiali e nelle loro lavorazioni, riuscendo così ad ottenenere una sorta di "minimalismo futuristico", all'interno del quale anche materiali (pelle, paillettes..) e lavorazioni (rouches) tipicamente lontani dall'essenzialità e dal rigore si armonizzano perfettamente con i tagli più decisi e le silhouettes più lineari, creando un effetto finale a dir poco fantastico.

domenica 5 dicembre 2010

Le migliori sfilate P/E 2011 (Parigi e Londra) - Best S/S 2011 Fashion Shows (Paris and London)

Ed eccomi finalmente con la seconda parte della mia "Top 3"! Oggi mi dedicherò alle sfilate P/E 2011 di Parigi e Londra.

Enjoy! :)


And here I am with the second part of my "Top 3"! Today I'm going to focus on Paris and London S/S 2011 Fashion Shows.

Enjoy! :)


Parigi:

     1. Chloé

         Una melodia: leggera, essenziale e danzata in punta di piedi.
         Ecco quello che Hannah MacGibbon ci ha voluto sussurrare
         con questa collezione. Le (splendide) gonne plissettate
         diventanto un tutt'uno con il corpo femminile, lo accarezzano
         e lo accompagnano nei suoi movimenti. Ma, se a un certo punto,
         la melodia svanisce, gli abiti rimangono e sono in grado, ogni
         volta, di riportare in vita l'armonia di quel canto.


         A melody: light, essential and danced on tiptoe. That's what
         Hannah MacGibbon wanted to whisper us with this collection.
         The (gorgeous) pleated skirts melt with the feminine body and 
         come along with its movements. However, if at a certain point
         the melody vanishes, the dresses remain and they're able to bring
         that song back to life, again and again.



     2. Stella McCartney

         Sono silhouettes nette, pulite e mai banali quelle proposte da
         Stella McCartney. Che si tratti di un completo di ispirazione
         maschile o di un abito in jeans, quello che stupisce di questa
         collezione è il taglio perfetto di ogni singolo capo. Pragmaticità
         e praticità sono perciò due sostantivi che vanno qui di pari passo;
         perché è nelle cose (apparentemente) semplici che si vede
         l'eccezionalità del talento.


         Stella McCartney puts forward really clean and never trivial silhouettes.
         No matter if it's a man-inspired suit or a jean dress, what astonishes
         about this collection is the perfect tailoring of every single piece.
         Therefore here pragmatism and practicalness are the two main nouns
         that go hand in hand with each other; because it's only in (apparently)
         simple things that you can see the uniqueness of a talent.


    3. Nina Ricci

        C'è un qualcosa di serio nell'essere frivoli. È in questo (apparente)
        contrasto che risiede l'anima della collezione firmata Peter Copping: 
        si passa dal trench dal taglio maschile abbinato ad un leggerissimo
        abito in chiffon bianco ad accostamenti di palettes più decise.
        Un gusto meravigliosamente francese, dall'anima (consapevolmente)
        ambigua. 

       
        There's something serious in beeing frivolous. It's in this (seeming)
        contrast that lies the soul of the collection signed by Peter Copping:
        you can pass from a tailored trench matched with a slight chiffon
        white dress to more hazardus colour combinations.
        A marvellously French taste, whose soul is (consciously) ambiguous.



Londra:

    1. John Rocha

        Date solo un'occhiata al miniabito lavorato all'uncinetto: non è
        un'opera d'arte? Sono stata completamente presa da questa
        collezione, ogni singolo elemento si fonde perfettamente con
        tutti gli altri. Questa collezione è un mix di minimalismo e
        sperimentazione, alla cui base vi è un (seppur lontano)
        sentimento bohemien. 


        Just take a look at the crochet-worked minidress: isn't it a work
        of art? I've been totally fascinated by this collection, every single
        element just fits perfectly with all the other ones. This collection is 
        all about minimalism and experimentation, both based on a (far-off)
        bohemien feeling.


 
    2. Charles Anastase

        Ricchissima di riferimenti (da Gainsbourg a Brigitte Bardot),
        questa collezione è in grado di trasportarti in un mondo inquietante, 
        fatto di donne rimaste bambine, di lunghezze esasperate e di una
        continua sensazione di disorientamento. Mi ricorda molto
        "Alice in Wonderland" di L.Carrol: che anche la protagonista di
        questa collezione (proprio come Alice) uscirà dal proprio viaggio
        profondamente cambiata? 


        So rich in references (from Gainsbourg to Brigitte Bardot), this
        collection is able to bring you into an unsettling world, composed by
        never-grown women, exasperated lengths and a continuous feeling
        of disorientation. This really reminds me of "Alice in Wonderland",
        written by L.Carrol: will the collection's main character emerge
        (like Alice herself) from her journey somehow deeply changed?



    3. Erdem

       Sono due le principali ispirazioni per questa collezione: la prima
       coicide con il Balletto Russo (ecco spiegata la presenza delle 
       gonne svasate in pizzo), la seconda invece è rappresentata dai motivi 
       floreali. Unendo queste due idee, Moralioglu ha raggiunto uno
       splendido effetto: oltre che indossabile, questa collezione non è solo 
       espressione di un particolare punto di vista, ma è anche ricca di gioia;
       perché, dopotutto, è primavera.        


       Two main inspirations for this collection: the first one is the
       Russian Ballet (that's why you have flared lace skirts), while
       the second one are floreal patterns. By combining these two ideas,
       Moralioglu has reached an amazing effect: not only is the collection
       wearable and has a specific point of view, but is also full of joy;
       because it's spring, after all.



Che cosa ne pensate? Quali sono state le vostre collezioni preferite in questa P/E 2011?

Vi auguro una meravigliosa serata miei cari lettori!


ps. Lo so, pubblico post sempre a queste ore tarde, ma, tra lo studio e il fatto che ci metto tutta me stessa per ogni post, impiego sempre una vita per completarlo! Cercate di perdonarmi! :D



What do you think about them? Which are your favourite S/S 2011 collections?

I wish you a marvellous evening my dearest readers!


ps. I know, I always post at late night, but it takes me so much time to write something acceptable, as I always try to give my best into every post I write! So, please, forgive me! :D

giovedì 2 dicembre 2010

Le migliori sfilate P/E 2011 (NY e Milano) - Best S/S 2011 Fashion Shows (NY and Milan)

So che le Sfilate P/E 2011 sono ormai solo un vecchio ricordo e che siamo già impazienti di vedere le prossime, però ho pensato che sarebbe stato utile fare un punto della situazione su quanto abbiamo visto nelle ultime passerelle: ho perciò deciso di redigere una (mia) "Top 3" per ognuna delle 4 principali Fashion Weeks: New York, Milano, Parigi e Londra.

Oggi mi dedicherò a NY e Milano.


Enjoy! :)



I know that S/S 2011 Fashion Shows are already an old memory and that we can’t wait to see the next ones, but I’ve thought that it would have been useful to take stock of the situation about what we’ve seen on the latest runways: therefore I’ve decided to write a (personal) “Top 3” for each one of the 4 main Fashion Weeks: New York, Milan, Paris and London.

Today I’m going to focus on NY and Milan.


Enjoy! :) 


New York:

    1. Marc Jacobs

         "Una lettera d'amore alla moda", così Stefano Tonchi, editore
         di "W. Magazine" definisce la collezione. Quello che colpisce
         di questa sfilata non è tanto il chiaro richiamo agli anni '70, nè
         il magistrale uso dei colori, quanto, riprendendo il discorso di
         Tonchi, "la sensazione, l'energia, il mood".
         Si sa, per Marc Jacobs "i vestiti sono solo vestiti, e sempre lo
         saranno": verissimo. Ma quando alla base c'è una cultura così
         vasta, essa emerge sempre, anche involontariamente.  
         Come Re Mida quindi, Jacobs trasforma qualsiasi cosa in Moda.

        
         “A love letter to Fashion”, with these words Stefano Tonchi,
         editor of “W Magazine”, defines the collection. What strikes
         you is neither the clear reference to the 70’s nor the excellent
         use of colours, but “the feeling, the energy, the mood”, as Tonchi
         said.
         You know, according to Marc Jacobs “clothes are just clothes,
         they’ll always be clothes”; that’s absolutely true. But when there’s
         such a wide culture at the base, it always emerges, even
         unintentionally.         
         So, just like King Midas, Jacobs turns everything into Fashion.   




    2. J. Mendel

         Drappeggio, chiffon, colori-non colori (bianchi, toni polverosi)
         spezzati all'occasione da toni arancio vivo. Unisci tutti questi
         elementi ed otterrai (se sei Gilles Mendel) abiti leggeri, eterei,
         che esaltano la figura femminile. Sono abiti capaci di trasportarti
         in un altro mondo, degni di una prima ballerina. 


         Drape, chiffon, colours-non colours (whites, powdery tones),
         all popped up by touches of bright orange. If you put all these
         elements together, you will obtain (if you’re Gilles Mendel) light,
         ethereal and bodyconscious dresses. These clothes are able to
         carry you into another world; they’re just worthy of a prima ballerina.



    3. 3.1 Phillip Lim

         5 tipi di pizzo applicati su un solo abito per ricreare motivi
         geometrici diversi, fili di corda (sì, corda) uniti a perline e
         seta, pelle finissima insieme ad organza. Lo studio (attentissimo)
         dei materiali in questa sfilata è impressionante e l'effetto finale
         è un capolavoro. Quando si dice ossessione. 


         5 types of lace have been used just to recreate different
         geometrical patterns in one single dress, rope (yes, rope)
         threads have been put together with beads and silk, fine
         leather has been associated with organza. The (careful) study
         of materials in this fashion show has been grand and the final
         effect is just a masterpiece. When you talk about obsession.  




Milano:

    1. Francesco Scognamiglio

 
         Tra classicità ed avanguardia, da Napoli all'Opéra di Versailles. 
          Per celebrare i 10 anni del suo marchio, Scognamiglio decide di
          rinnovare la linea: spuntano così tubini in lattice ricamati da perle, 
          soprabiti dalle spalle esagerate, minidress in pizzo ed organza.
          Ed è subito amore. C'è chi fa moda e chi fa arte. E poi c'è
          Scognamiglio, che unisce l'arte alla Moda, quella vera.


          Between classical and avant-garde, from Naples to the Opéra
          of Versailles. To celebrate the 10th anniversary of his own brand,
          Scognamiglio decides to update his line: that’s why latex sheath
          dresses embroidered with pearls, outerwear with oversized
          shoulders and lace and organza minidresses come out from the
          runway. And it’s immediate love. There are those who make art
          and those who makes clothes. And then there’s Scognamiglio,
          who joins art to Fashion, the real one.



    2. Antonio Marras

         Una poesia. Questa è l’unica parola in grado di descrivere la
         collezione P/E 2011 di Marras. E, proprio come una poesia,
         anch' essa ha due livelli di lettura: uno più immediato ed
         universale (bellissimi tessuti, colori eccezionali, grandissima
         artigianalità, stampe che richiamano la sua terra) ed uno
         invece più profondo, personale. È una poesia, sì, ma deve essere 
         letta e riletta più volte, perché è sempre in grado di rivelarci
         qualcosa di nuovo.


         A poem. This is the only word that can describe S/S Marras
         Collection. And, just like a poem, it has two different reading
         levels: the first one is more immediate and universal (gorgeous
         fabrics, exceptional colours, great craftsmanship, patterns that
         remind you of the designer’s native country –Sardinia-), while
         the second one is deeper and more personal. But this poem has
         to be read several times, because it’s always able to reveal you
         something new.



    3. Moschino Cheap & Chic

         Inizialmente questa collezione mi sembrava un'accozzaglia di
         forme e colori. Ma più la osservavo più mi accorgevo che ciò
         non era vero. Così mi è venuto da sorridere. Non è un'accozzaglia,
         è un puzzle. Basta che ognuno scelga i propri pezzi, crei con essi
         la sua storia ed il gioco è fatto.


         At the very beginning this collection seemed to me like a messy
         patchwork of forms and colours. But the more I looked at it the
         more I realized that that wasn’t true. Therefore I started to smile.
         It is not a messy patchwork, it’s a puzzle. You just have to pick up
         your pieces, create your story with them and the work is done.



Che cosa ne pensate? Quali sono stati i vostri "Top 3" nelle sfilate americane e milanesi?


What do you think about it? Which have been your American and Italian "Top 3" ?




NB. Tra domani e dopodomani sarà pronta la traduzione in inglese ed entro fine settimana il prossimo post con Parigi e Londra!

NB. The English translation will be ready by tomorrow evening, while the post about Milan and London will be available by the end of the week!





Vi auguro una splendida serata miei cari (sebbene per ora pochi) lettori! :)

I wish you a wonderful evening my dearest (even if not so many for now) readers! :)

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...