Enjoy! :)
And here I am with the second part of my "Top 3"! Today I'm going to focus on Paris and London S/S 2011 Fashion Shows.
Enjoy! :)
Parigi:
1. Chloé
Una melodia: leggera, essenziale e danzata in punta di piedi.
Ecco quello che Hannah MacGibbon ci ha voluto sussurrare
con questa collezione. Le (splendide) gonne plissettate
diventanto un tutt'uno con il corpo femminile, lo accarezzano
e lo accompagnano nei suoi movimenti. Ma, se a un certo punto,
la melodia svanisce, gli abiti rimangono e sono in grado, ogni
volta, di riportare in vita l'armonia di quel canto.
A melody: light, essential and danced on tiptoe. That's what
Hannah MacGibbon wanted to whisper us with this collection.
The (gorgeous) pleated skirts melt with the feminine body and
come along with its movements. However, if at a certain point
the melody vanishes, the dresses remain and they're able to bring
that song back to life, again and again.
2. Stella McCartney
Sono silhouettes nette, pulite e mai banali quelle proposte da
Stella McCartney. Che si tratti di un completo di ispirazione
maschile o di un abito in jeans, quello che stupisce di questa
collezione è il taglio perfetto di ogni singolo capo. Pragmaticità
e praticità sono perciò due sostantivi che vanno qui di pari passo;
perché è nelle cose (apparentemente) semplici che si vede
l'eccezionalità del talento.
Stella McCartney puts forward really clean and never trivial silhouettes.
No matter if it's a man-inspired suit or a jean dress, what astonishes
about this collection is the perfect tailoring of every single piece.
Therefore here pragmatism and practicalness are the two main nouns
that go hand in hand with each other; because it's only in (apparently)
simple things that you can see the uniqueness of a talent.
3. Nina Ricci
C'è un qualcosa di serio nell'essere frivoli. È in questo (apparente)
contrasto che risiede l'anima della collezione firmata Peter Copping:
si passa dal trench dal taglio maschile abbinato ad un leggerissimo
abito in chiffon bianco ad accostamenti di palettes più decise.
Un gusto meravigliosamente francese, dall'anima (consapevolmente)
ambigua.
There's something serious in beeing frivolous. It's in this (seeming)
contrast that lies the soul of the collection signed by Peter Copping:
you can pass from a tailored trench matched with a slight chiffon
white dress to more hazardus colour combinations.
A marvellously French taste, whose soul is (consciously) ambiguous.
Londra:
1. John Rocha
Date solo un'occhiata al miniabito lavorato all'uncinetto: non è
un'opera d'arte? Sono stata completamente presa da questa
collezione, ogni singolo elemento si fonde perfettamente con
tutti gli altri. Questa collezione è un mix di minimalismo e
sperimentazione, alla cui base vi è un (seppur lontano)
sentimento bohemien.
Just take a look at the crochet-worked minidress: isn't it a work
of art? I've been totally fascinated by this collection, every single
element just fits perfectly with all the other ones. This collection is
all about minimalism and experimentation, both based on a (far-off)
bohemien feeling.
2. Charles Anastase
Ricchissima di riferimenti (da Gainsbourg a Brigitte Bardot),
questa collezione è in grado di trasportarti in un mondo inquietante,
fatto di donne rimaste bambine, di lunghezze esasperate e di una
continua sensazione di disorientamento. Mi ricorda molto
"Alice in Wonderland" di L.Carrol: che anche la protagonista di
questa collezione (proprio come Alice) uscirà dal proprio viaggio
profondamente cambiata?
So rich in references (from Gainsbourg to Brigitte Bardot), this
collection is able to bring you into an unsettling world, composed by
never-grown women, exasperated lengths and a continuous feeling
of disorientation. This really reminds me of "Alice in Wonderland",
written by L.Carrol: will the collection's main character emerge
(like Alice herself) from her journey somehow deeply changed?
3. Erdem
Sono due le principali ispirazioni per questa collezione: la prima
coicide con il Balletto Russo (ecco spiegata la presenza delle
gonne svasate in pizzo), la seconda invece è rappresentata dai motivi
floreali. Unendo queste due idee, Moralioglu ha raggiunto uno
splendido effetto: oltre che indossabile, questa collezione non è solo
espressione di un particolare punto di vista, ma è anche ricca di gioia;
perché, dopotutto, è primavera.
Two main inspirations for this collection: the first one is the
Russian Ballet (that's why you have flared lace skirts), while
the second one are floreal patterns. By combining these two ideas,
Moralioglu has reached an amazing effect: not only is the collection
wearable and has a specific point of view, but is also full of joy;
because it's spring, after all.
Che cosa ne pensate? Quali sono state le vostre collezioni preferite in questa P/E 2011?
Vi auguro una meravigliosa serata miei cari lettori!
ps. Lo so, pubblico post sempre a queste ore tarde, ma, tra lo studio e il fatto che ci metto tutta me stessa per ogni post, impiego sempre una vita per completarlo! Cercate di perdonarmi! :D
What do you think about them? Which are your favourite S/S 2011 collections?
I wish you a marvellous evening my dearest readers!
ps. I know, I always post at late night, but it takes me so much time to write something acceptable, as I always try to give my best into every post I write! So, please, forgive me! :D
Posso chiederti cosa studi?
RispondiEliminaGrazie
Ciao!
RispondiEliminaStudio Lingue, curriculum in Esperto Linguistico d'Impresa; se posso sapere, come mai questa domanda? :)
Bonne Journée!