Oggi mi dedicherò a NY e Milano.
Enjoy! :)
I know that S/S 2011 Fashion Shows are already an old memory and that we can’t wait to see the next ones, but I’ve thought that it would have been useful to take stock of the situation about what we’ve seen on the latest runways: therefore I’ve decided to write a (personal) “Top
Today I’m going to focus on NY and
Enjoy! :)
New York:
1. Marc Jacobs
"Una lettera d'amore alla moda", così Stefano Tonchi, editore
di "W. Magazine" definisce la collezione. Quello che colpisce
di questa sfilata non è tanto il chiaro richiamo agli anni '70, nè
il magistrale uso dei colori, quanto, riprendendo il discorso di
Tonchi, "la sensazione, l'energia, il mood".
Si sa, per Marc Jacobs "i vestiti sono solo vestiti, e sempre lo
saranno": verissimo. Ma quando alla base c'è una cultura così
vasta, essa emerge sempre, anche involontariamente.
Come Re Mida quindi, Jacobs trasforma qualsiasi cosa in Moda.
“A love letter to Fashion”, with these words Stefano Tonchi,
editor of “W Magazine”, defines the collection. What strikes
you is neither the clear reference to the 70’s nor the excellent
use of colours, but “the feeling, the energy, the mood”, as Tonchi
said.
You know, according to Marc Jacobs “clothes are just clothes,
they’ll always be clothes”; that’s absolutely true. But when there’s
such a wide culture at the base, it always emerges, even
unintentionally.
So, just like King Midas, Jacobs turns everything into Fashion.
2. J. Mendel
Drappeggio, chiffon, colori-non colori (bianchi, toni polverosi)
spezzati all'occasione da toni arancio vivo. Unisci tutti questi
elementi ed otterrai (se sei Gilles Mendel) abiti leggeri, eterei,
che esaltano la figura femminile. Sono abiti capaci di trasportarti
in un altro mondo, degni di una prima ballerina.
Drape, chiffon, colours-non colours (whites, powdery tones),
all popped up by touches of bright orange. If you put all these
elements together, you will obtain (if you’re Gilles Mendel) light,
ethereal and bodyconscious dresses. These clothes are able to
carry you into another world; they’re just worthy of a prima ballerina.
3. 3.1 Phillip Lim
5 tipi di pizzo applicati su un solo abito per ricreare motivi
geometrici diversi, fili di corda (sì, corda) uniti a perline e
seta, pelle finissima insieme ad organza. Lo studio (attentissimo)
dei materiali in questa sfilata è impressionante e l'effetto finale
è un capolavoro. Quando si dice ossessione.
5 types of lace have been used just to recreate different
geometrical patterns in one single dress, rope (yes, rope)
threads have been put together with beads and silk, fine
leather has been associated with organza. The (careful) study
of materials in this fashion show has been grand and the final
effect is just a masterpiece. When you talk about obsession.
Milano:
1. Francesco Scognamiglio
Tra classicità ed avanguardia, da Napoli all'Opéra di Versailles.
Per celebrare i 10 anni del suo marchio, Scognamiglio decide di
rinnovare la linea: spuntano così tubini in lattice ricamati da perle,
soprabiti dalle spalle esagerate, minidress in pizzo ed organza.
Ed è subito amore. C'è chi fa moda e chi fa arte. E poi c'è
Scognamiglio, che unisce l'arte alla Moda, quella vera.
Between classical and avant-garde, from
of
Scognamiglio decides to update his line: that’s why latex sheath
dresses embroidered with pearls, outerwear with oversized
shoulders and lace and organza minidresses come out from the
runway. And it’s immediate love. There are those who make art
and those who makes clothes. And then there’s Scognamiglio,
who joins art to Fashion, the real one.
2. Antonio Marras
Una poesia. Questa è l’unica parola in grado di descrivere la
collezione P/E 2011 di Marras. E, proprio come una poesia,
anch' essa ha due livelli di lettura: uno più immediato ed
universale (bellissimi tessuti, colori eccezionali, grandissima
artigianalità, stampe che richiamano la sua terra) ed uno
invece più profondo, personale. È una poesia, sì, ma deve essere
letta e riletta più volte, perché è sempre in grado di rivelarci
qualcosa di nuovo.
A poem. This is the only word that can describe S/S Marras
Collection. And, just like a poem, it has two different reading
levels: the first one is more immediate and universal (gorgeous
fabrics, exceptional colours, great craftsmanship, patterns that
remind you of the designer’s native country –
the second one is deeper and more personal. But this poem has
to be read several times, because it’s always able to reveal you
something new.
3. Moschino Cheap & Chic
Inizialmente questa collezione mi sembrava un'accozzaglia di
forme e colori. Ma più la osservavo più mi accorgevo che ciò
non era vero. Così mi è venuto da sorridere. Non è un'accozzaglia,
è un puzzle. Basta che ognuno scelga i propri pezzi, crei con essi
la sua storia ed il gioco è fatto.
At the very beginning this collection seemed to me like a messy
patchwork of forms and colours. But the more I looked at it the
more I realized that that wasn’t true. Therefore I started to smile.
It is not a messy patchwork, it’s a puzzle. You just have to pick up
your pieces, create your story with them and the work is done.
Che cosa ne pensate? Quali sono stati i vostri "Top 3" nelle sfilate americane e milanesi?
What do you think about it? Which have been your American and Italian "Top 3" ?
NB. Tra domani e dopodomani sarà pronta la traduzione in inglese ed entro fine settimana il prossimo post con Parigi e Londra!
NB. The English translation will be ready by tomorrow evening, while the post about Milan and London will be available by the end of the week!
Vi auguro una splendida serata miei cari (sebbene per ora pochi) lettori! :)
I wish you a wonderful evening my dearest (even if not so many for now) readers! :)
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